Cercherò, vista la strabordante quantità di materiale che si trova sulla rete, di fare il punto della situazione "Jailbreak" per PS3, e in particolare su quella Open-Source per PIC18F2550, ossia il PSGrooPic.
In questa prima parte della guida spiegherò più che altro a livello teorico cosa sono le varie chiavi/pennette che girano sulla rete e che differenza c'è tra loro. Nella seconda parte invece spiegherò in termini pratici il modding di una PS3 utilizzando una chiave PSGrooPic.
N.B. Questa guida non si occupa della costruzione fisica della key ne del suo programmatore, ma solo del suo uso. Per quello ci sono ottime guide reperibili su Google.
Innanzitutto, che differenza c'è tra PS Jailbreak (e relativi cloni) e PSGroove-PSGrooPic-PSFreedom?
PS Jailbreak originale |
Il PS Jailbreak, creato dall'omonimo team, altro non è che la prima, originale chiave in grado di bucare la PS3. E' stata tentata la commercializzazione, che non riesce però a spiccare il volo. Lo stesso team appare a fasi alterne. Il prodotto comunque è realmente funzionante.
Le varie AVRKey, PS3Break, PSStringer, altre non sono che dei cloni commerciali della suddetta chiave. Come sono nate? Semplice, qualche programmatore esperto ha messo le mani sulla PS Jailbreak, e dato il suo funzionamento sincrono (sempre le stesse operazioni in sequenza) è bastato usare un USB-Sniffer per intercettare ciò che "diceva" alla PS3. Come un'intercettazione telefonica, tanto per rimanere in tema con questi giorni.
Successivamente è bastato programmare un microcontroller su USB in modo che replicasse il funzionamento del PS J originale et-woilà, il gioco è fatto. Questi dispotivi ovviamente vengono aggiornati tramite upload distribuiti dalle case madri, ma non essendo open source, se la ditta chiude vi trovate con un bel niente in mano (la PS3Key, se non erro, è diventata da poco open source).
Un consiglio? Evitatele, anche perchè costano parecchio (il PS J originale 99.95€).
Teensy programmata con PSGroove |
I PSGroove-PSGrooPic-PSFreedom sono invece i cloni open source (ossia non commerciali), infatti i codici sorgenti sono reperibili in rete e i dispositivi da programmare si possono costruire artigianalmente seguendo schemi sempre distribuiti su internet (avendo ovviamente delle conoscenze discrete di elettronica) o acquistare già pronti.
In particolare PSGroove per Teensy/AT90USB; PSGrooPic sono le versioni per microcontrollore PIC; PSFreedom invece sfrutta device USB già esistenti come iPhone-HTC-iPod-Nokia.
Certo, non essendo TUTTI i cellulare e TUTTI gli smartphone supportati resta come unica via "sicura" i microcontrollori USB, ed è proprio ciò su cui ci focalizzeremo ora, e in particolare sulla versione per microcontroller Pic (da cui il nome PSGrooPic). Per quanto riguarda il PSGroove, potete acquistare le schede teensy/AT90USB in qualche store, ma sono rarissime e costicchiano non poco.
Microcontrollore PIC18F2550 |
Schema elettrico del device USB con microcontroller PIC senza bottone per l'aggiornamento da USB |
Schema di aggiunta del bottone necessario all'aggiornamento da USB. Leggi sotto |
Il PSGrooPic funziona dunque su schede equipaggiate con controllore PIC18F2550/18F4550. Il chip è il cuore pulsante della scheda, colui che effettua le operazioni necessarie al jailbreak. PEr far ciò deve prima essere programmato.
Non esistendo (a quanto ne so io) schede già montate con questo chip, sarà necessario acquistare i vari pezzi separatamente e poi procedere all'assemblaggio/saldatura. Qui troverete tutte le informazioni per l'assemblaggio.
Attenzione! La versione postata nel blog ufficiale non prevede aggiornamento tramite USB ma solo tramite programmatore!
Cosa significa questo? Semplice: come detto in precedenza questi microcontrollori devono essere programmati. Essendo il device, una volta assemblato, interfacciato tramite USB viene da aspettarsi che la programmazione del PIC avvenga proprio tramite quella porta: lo monti, lo saldi, lo colleghi al PC tramite USB e lo programmi. E invece no, o meglio, non da subito: la PRIMA programmazione del PIC deve essere necessariamente fatta tramite un dispositivo apposito, detto appunto programmatore. Il classico programmatore per PIC è l'ART2003.
ART2003 interfacciato tramite porta parallela, necessario per la programmazione iniziale del PIC |
Come potete notare dalla foto, i fori corrispondono esattamente al profilo dei piedini del PIC. Sarà infatti lì che infilerete il microcontrollore e dopo alcuni passaggi, il vostro PIC sarà pronto per essere installato/saldato sulla board con tutti gli altri componenti, in modo da formare il device finito.
Vi sarete chiesti come mai la prima programmazione è fatta tramite programmatore mentre le successive si possono effettuare comodamente da USB. Semplice: insieme al PSGrooPic potete installare nel PIC un bootLoader.
Il bootLoader è un insieme di istruzioni permetteranno al PIC di poter effettuare le successive programmazioni tramite USB. Ricordatevi questo, perchè quando andrete a scaricare gli .Hex, ossia i file già compilati per la programmazione del PIC (reperibili nel blog psgroopic.com), dovrete necessariamente usare quelli contenenti bootLoader, altrimenti sarete costretti a dissaldare il PIC dalla board e rifare tutto da capo con il programmatore!
Qui termina la prima parte della guida. Entro lunedì cercherò di postare la seconda parte, ossia i files e le procedure necessarie a effettuare il jailbreak della console PS3. Nel frattempo, se qualcosa non vi è chiaro, non esitate a chiedere!
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