E' con una certa soddisfazione che mi appresto a recensire questi grilletti comprati qualche giorno fa da GameStop.
Ma prima facciamo un breve riepilogo della recente storia video-ludica.
Il DualShock 1-2-3 è stato il fulcro della PsOne/Ps2/PS3. Ha accompagnato con successo 13 anni di storie video-ludiche; ma è anche vero che in questi 13 anni non è stato apportato un solo cambiamento, ne una sola innovazione.
Ci si è limitati ad upgrade per lo più disomogenei tra loro.
Le stesse leve analogiche, ancora in posizione secondaria, avevano un senso con la vecchia PsOne (non dimentichiamo che lo stesso DualShock 1 altro non era che un aggiornamento del precedente pad, dopo che Nintendo introdusse per la prima volta analogici e vibrazione con il mai dimenticato Nintendo64) quando l'analogico era una novità dell'ultimo minuto, ma ora, a 13 anni di distanza, fanno quasi tenerezza, per non dire "pena". E pensare che ancora una volta è stata Nintendo a dimostrare che la fortuna premia gli audaci, stravolgendo il concetto di pad con i suoi WiiMote/Nunchuck. Non sono stati la rivoluzione che si pensava inizialmente, ma hanno sicuramente aperto nuovi orizzonti nel gameplay, ed ora Sony con Move e Microsoft con Kinect sono lì a inseguire.
Il Dualshock 3 era stato presentato inizialmente con un design rinnovato, il famoso banana-pad. Tutti in rete si erano sbellicati dalle risate per quella che evidentemente era stata presa per una goliardata involontaria.
E Sony, sempre timorosa dell'innovazione vi aveva ceduto, tornando in fretta sui suoi passi con un bel Sixaxis che sapeva tanto di minestrina riscaldata (e che oltretutto era privo di vibrazione), con l'aggiunta di due improbabili giroscopi, giusto per dire che non è proprio uguale.
E i grilletti, croce e delizia di questa generazione.
Eh già, perché nell'introdurre questa nuova feature (nuova si fa per dire, Microsoft per prima ci aveva pensato all'epoca della prima XBox) non hanno assolutamente tenuto conto che l'ergonomia originale non lì prevedeva assolutamente.
E così, portandoli fino a fine corsa, ci si accorge che il pad tende letteralmente a schizzarci di mano come una saponetta. Per non parlare della assurda scomodità di usare le leve analogiche con i grilletti premuti: il pollice infatti andrà a trovarsi ben oltre la croce digitale, rendendo una vera tortura l'utilizzo delle leve (chi ha giocato a GT5: Prologue mi capirà). Ma d'altronde cosa ci poteva aspettare dagli stessi designer che hanno progettato l'ergonomia della PSP?
Nei forum c'è chi continua a dire che il DualShock è perfetto così come è, e guai a cambiarlo. Se fosse per questa gente, saremo ancora lì con la barretta rettangolare del Nintendo 8bit.
E così ci vengono in aiuto le terze parti e i loro controller. Ma per chi non se la sentisse di abbandonare totalmente il DS3 (che comunque per alcune tipologie di gioco se la cava ancora "piuttosto" bene) ci sono dei piccoli add-on, delle modifiche acquistabili che aggiungono qualcosa al controller che già avevamo.
E' il caso dei Real Trigger di Gioteck. Sono sempre stato sospettoso nei confronti di questi prodotti, e non sono mai stato tanto felice di sbagliarmi. Sembra che alla Gioteck siano riusciti a fare perfettamente il punto della situazione, inquadrando il fulcro della scomodità del DualShock 3 e progettando un componente, tanto semplice quanto ingegnoso per porvi rimedio.
Come potete notare nella foto sopra (il mio DS3) i grilletti vanno sovrapposti come un cappuccio sui pulsanti R2-L2. Per l'incastro consiglio di infilare prima la parte superiore successivamente fare perno su di essa per incastrare anche il lato inferiore (per capirci, fate esattamente il contrario delle istruzioni).
La larghezza del cateto minore (se si immagina di osservare i grilletti dal lato sx o dx) produce un angolo opposto di 30°, proprio come un triangolo rettangolo. Questo fa si che il contatto tra dito indice e trigger inizi molto prima (come con l'X360, tanto per capirci), abbreviando i tempi di reazione; cosa molto più importante, consente a fine corsa di avere ancora un assetto perfetto sul controller: vi troverete infatti come con il vecchio DualShock 2, con gli indici perfettamente allineati ad R1-L1, invece che sotto di essi, come avviene ora con DualShock 3. In ultimo la gomma antiscivolo e la leggera rientranza garantiscono un grip e una tenuta impensabili.
Ho effettuato test con Killzone 2 e Gran Turismo 5, e vi posso assicurare che non c'è paragone. Sembrerà di ritrovarsi improvvisamente con il Vero DualShock, e non con il grossolano risultato di upgrades buttati lì negli anni.
Per farla breve, lo consiglio assolutamente a tutti coloro che come me non si fanno piacere una cosa solo perché sopra c'è scritto "Sony".
Maggiori informazioni al sito: http://www.gioteck.com/
N.B.
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