sabato 9 ottobre 2010

PS3 - Rilasciato il Flex Manager 1.0

Su Elotrolado è stato rilasciato questo manager a interfaccia cover-flow: per quelli di voi poco pratici di Wii sappiate che è un'interfaccia in cui i titoli sono elencati per copertina come un flusso (alla iTunes per capirci).
Essendo i sorgenti uguali al SexyManager, è probabile che anche il livello di compatibilità sia lo stesso.




Link: Flex Manager 1.0

fonte: psx-scene.com

Sony ottiene il ban del PS Jailbreak in Europa


Sony ha ottenuto la messa la messa al bando del PS Jailbreak in Europa, e così siti come ChipSpain, da sempre in prima linea nella vendita di modchip online, hanno dovuto ritirare gli stock dal catalogo online.
Che ne sarà degli altri cloni?

fonte: http://www.gamersmint.com/

venerdì 8 ottobre 2010

PSGroove e PSGroopic - Guida Completa - PARTE 1 di 2

UPDATESeconda Parte

Cercherò, vista la strabordante quantità di materiale che si trova sulla rete, di fare il punto della situazione "Jailbreak" per PS3, e in particolare su quella Open-Source per PIC18F2550, ossia il PSGrooPic.

In questa prima parte della guida spiegherò più che altro a livello teorico cosa sono le varie chiavi/pennette che girano sulla rete e che differenza c'è tra loro. Nella seconda parte invece spiegherò in termini pratici il modding di una PS3 utilizzando una chiave PSGrooPic.
N.B. Questa guida non si occupa della costruzione fisica della key ne del suo programmatore, ma solo del suo uso. Per quello ci sono ottime guide reperibili su Google.

Innanzitutto, che differenza c'è tra PS Jailbreak (e relativi cloni) e PSGroove-PSGrooPic-PSFreedom?

PS Jailbreak originale


Il PS Jailbreak, creato dall'omonimo team, altro non è che la prima, originale chiave in grado di bucare la PS3. E' stata tentata la commercializzazione, che non riesce però a spiccare il volo. Lo stesso team appare a fasi alterne. Il prodotto comunque è realmente funzionante.
Le varie AVRKey, PS3Break, PSStringer, altre non sono che dei cloni commerciali della suddetta chiave. Come sono nate? Semplice, qualche programmatore esperto ha messo le mani sulla PS Jailbreak, e dato il suo funzionamento sincrono (sempre le stesse operazioni in sequenza) è bastato usare un USB-Sniffer per intercettare ciò che "diceva" alla PS3. Come un'intercettazione telefonica, tanto per rimanere in tema con questi giorni.
Successivamente è bastato programmare un microcontroller su USB in modo che replicasse il funzionamento del PS J originale et-woilà, il gioco è fatto. Questi dispotivi ovviamente vengono aggiornati tramite upload distribuiti dalle case madri, ma non essendo open source, se la ditta chiude vi trovate con un bel niente in mano (la PS3Key, se non erro, è diventata da poco open source).
Un consiglio? Evitatele, anche perchè costano parecchio (il PS J originale 99.95€).


Teensy programmata con PSGroove

I PSGroove-PSGrooPic-PSFreedom sono invece i cloni open source (ossia non commerciali), infatti i codici sorgenti sono reperibili in rete e i dispositivi da programmare si possono costruire artigianalmente seguendo schemi sempre distribuiti su internet (avendo ovviamente delle conoscenze discrete di elettronica) o acquistare già pronti.
In particolare PSGroove per Teensy/AT90USB; PSGrooPic sono le versioni per microcontrollore PIC; PSFreedom invece sfrutta device USB già esistenti come iPhone-HTC-iPod-Nokia.
Certo, non essendo TUTTI i cellulare e TUTTI gli smartphone supportati resta come unica via "sicura" i microcontrollori USB, ed è proprio ciò su cui ci focalizzeremo ora, e in particolare sulla versione per microcontroller Pic (da cui il nome PSGrooPic). Per quanto riguarda il PSGroove, potete acquistare le schede teensy/AT90USB in qualche store, ma sono rarissime e costicchiano non poco.
Microcontrollore PIC18F2550

Schema elettrico del device USB con microcontroller PIC senza bottone per l'aggiornamento da USB
Schema di aggiunta del bottone necessario all'aggiornamento da USB. Leggi sotto

Il PSGrooPic funziona dunque su schede equipaggiate con controllore PIC18F2550/18F4550. Il chip è il cuore pulsante della scheda, colui che effettua le operazioni necessarie al jailbreak. PEr far ciò deve prima essere programmato.
Non esistendo (a quanto ne so io) schede già montate con questo chip, sarà necessario acquistare i vari pezzi separatamente e poi procedere all'assemblaggio/saldatura. Qui troverete tutte le informazioni per l'assemblaggio.
Attenzione! La versione postata nel blog ufficiale non prevede aggiornamento tramite USB ma solo tramite programmatore!

Cosa significa questo? Semplice: come detto in precedenza questi microcontrollori devono essere programmati. Essendo il device, una volta assemblato, interfacciato tramite USB viene da aspettarsi che la programmazione del PIC avvenga proprio tramite quella porta: lo monti, lo saldi, lo colleghi al PC tramite USB e lo programmi. E invece no, o meglio, non da subito: la PRIMA programmazione del PIC deve essere necessariamente fatta tramite un dispositivo apposito, detto appunto programmatore. Il classico programmatore per PIC è l'ART2003.

ART2003 interfacciato tramite porta parallela, necessario per la programmazione iniziale del PIC

Come potete notare dalla foto, i fori corrispondono esattamente al profilo dei piedini del PIC. Sarà infatti lì che infilerete il microcontrollore e dopo alcuni passaggi, il vostro PIC sarà pronto per essere installato/saldato sulla board con tutti gli altri componenti, in modo da formare il device finito.

Vi sarete chiesti come mai la prima programmazione è fatta tramite programmatore mentre le successive si possono effettuare comodamente da USB. Semplice: insieme al PSGrooPic potete installare nel PIC un bootLoader.
Il bootLoader è un insieme di istruzioni permetteranno al PIC di poter effettuare le successive programmazioni tramite USB. Ricordatevi questo, perchè quando andrete a scaricare gli .Hex, ossia i file già compilati per la programmazione del PIC (reperibili nel blog psgroopic.com), dovrete necessariamente usare quelli contenenti bootLoader, altrimenti sarete costretti a dissaldare il PIC dalla board e rifare tutto da capo con il programmatore!

Qui termina la prima parte della guida. Entro lunedì cercherò di postare la seconda parte, ossia i files e le procedure necessarie a effettuare il jailbreak della console PS3. Nel frattempo, se qualcosa non vi è chiaro, non esitate a chiedere!

[PSGroove] Open Manager Tool V1


Uno sviluppatore anonimo ha rilasciato un tool molto utile per quanto riguarda la compatibilità delle iso con iol jailbreak. Ad esempio cerca file larghi più di 4GB e li splitta in modo da renderli funzionanti su HDD esterni FAT32 (che ricordo essere la formattazione necessaria affinche la PS3 li rilevi). Fornisce inoltre altre informazioni sul backup in questione.

fonte: psgroove.com

Link: OM_Tool_V1

giovedì 7 ottobre 2010

Gioteck RealTriggers per DualShock 3

E' con una certa soddisfazione che mi appresto a recensire questi grilletti comprati qualche giorno fa da GameStop.

Ma prima facciamo un breve riepilogo della recente storia video-ludica.
Il DualShock 1-2-3 è stato il fulcro della PsOne/Ps2/PS3. Ha accompagnato con successo 13 anni di storie video-ludiche; ma è anche vero che in questi 13 anni non è stato apportato un solo cambiamento, ne una sola innovazione.
Ci si è limitati ad upgrade per lo più disomogenei tra loro.
Le stesse leve analogiche, ancora in posizione secondaria, avevano un senso con la vecchia PsOne (non dimentichiamo che lo stesso DualShock 1 altro non era che un aggiornamento del precedente pad, dopo che Nintendo introdusse per la prima volta analogici e vibrazione con il mai dimenticato Nintendo64) quando l'analogico era una novità dell'ultimo minuto, ma ora, a 13 anni di distanza, fanno quasi tenerezza, per non dire "pena". E pensare che ancora una volta è stata Nintendo a dimostrare che la fortuna premia gli audaci, stravolgendo il concetto di pad con i suoi WiiMote/Nunchuck. Non sono stati la rivoluzione che si pensava inizialmente, ma hanno sicuramente aperto nuovi orizzonti nel gameplay, ed ora Sony con Move e Microsoft con Kinect sono lì a inseguire.

Il Dualshock 3 era stato presentato inizialmente con un design rinnovato, il famoso banana-pad. Tutti in rete si erano sbellicati dalle risate per quella che evidentemente era stata presa per una goliardata involontaria.
E Sony, sempre timorosa dell'innovazione vi aveva ceduto, tornando in fretta sui suoi passi con un bel Sixaxis che sapeva tanto di minestrina riscaldata (e che oltretutto era privo di vibrazione), con l'aggiunta di due improbabili giroscopi, giusto per dire che non è proprio uguale.

E i grilletti, croce e delizia di questa generazione.
Eh già, perché nell'introdurre questa nuova feature (nuova si fa per dire, Microsoft per prima ci aveva pensato all'epoca della prima XBox) non hanno assolutamente tenuto conto che l'ergonomia originale non lì prevedeva assolutamente.

E così, portandoli fino a fine corsa, ci si accorge che il pad tende letteralmente a schizzarci di mano come una saponetta. Per non parlare della assurda scomodità di usare le leve analogiche con i grilletti premuti: il pollice infatti andrà a trovarsi ben oltre la croce digitale, rendendo una vera tortura l'utilizzo delle leve (chi ha giocato a GT5: Prologue mi capirà). Ma d'altronde cosa ci poteva aspettare dagli stessi designer che hanno progettato l'ergonomia della PSP?
Nei forum c'è chi continua a dire che il DualShock è perfetto così come è, e guai a cambiarlo. Se fosse per questa gente, saremo ancora lì con la barretta rettangolare del Nintendo 8bit.

E così ci vengono in aiuto le terze parti e i loro controller. Ma per chi non se la sentisse di abbandonare totalmente il DS3 (che comunque per alcune tipologie di gioco se la cava ancora "piuttosto" bene) ci sono dei piccoli add-on, delle modifiche acquistabili che aggiungono qualcosa al controller che già avevamo.

E' il caso dei Real Trigger di Gioteck. Sono sempre stato sospettoso nei confronti di questi prodotti, e non sono mai stato tanto felice di sbagliarmi. Sembra che alla Gioteck siano riusciti a fare perfettamente il punto della situazione, inquadrando il fulcro della scomodità del DualShock 3 e progettando un componente, tanto semplice quanto ingegnoso per porvi rimedio.


Come potete notare nella foto sopra (il mio DS3) i grilletti vanno sovrapposti come un cappuccio sui pulsanti R2-L2. Per l'incastro consiglio di infilare prima la parte superiore successivamente fare perno su di essa per incastrare anche il lato inferiore (per capirci, fate esattamente il contrario delle istruzioni).

La larghezza del cateto minore (se si immagina di osservare i grilletti dal lato sx o dx) produce un angolo opposto di 30°, proprio come un triangolo rettangolo. Questo fa si che il contatto tra dito indice e trigger inizi molto prima (come con l'X360, tanto per capirci), abbreviando i tempi di reazione; cosa molto più importante, consente a fine corsa di avere ancora un assetto perfetto sul controller: vi troverete infatti come con il vecchio DualShock 2, con gli indici perfettamente allineati ad R1-L1, invece che sotto di essi, come avviene ora con DualShock 3. In ultimo la gomma antiscivolo e la leggera rientranza garantiscono un grip e una tenuta impensabili.
Ho effettuato test con Killzone 2 e Gran Turismo 5, e vi posso assicurare che non c'è paragone. Sembrerà di ritrovarsi improvvisamente con il Vero DualShock, e non con il grossolano risultato di upgrades buttati lì negli anni.

Per farla breve, lo consiglio assolutamente a tutti coloro che come me non si fanno piacere una cosa solo perché sopra c'è scritto "Sony". 

Maggiori informazioni al sito: http://www.gioteck.com/




N.B.
SynDesign non è assolutamente coinvolto con nessun prodotto recensito o mostrato. Tutti i marchi qui riportati sono proprietà dei legittimi proprietari.

[PS3] Metal of Honor richiede il firmware 3.42


Inizialmente si credeva sarebbe stato F1 2010 ad essere il primo gioco per default a richiedere il 3.42. E invece questo primato è toccato a Medal of Honor. Il gioco originariamente previsto per il 12 ottobre sembra sia stato distribuito anticipatamante.
Una patch molto semplice dovrebbe essere modificare nel PARAM.sfo della iso la stringa di versione.


fonte: psgroove.com

mercoledì 6 ottobre 2010

[Sony VAIO] Driver Card Reader per Windows 7 64 bit


Dopo due anni di estenuanti ricerche finalmente ho trovato i driver per i card reader della serie Vaio NR compatibili con Windows 7 64bit. E' stata lunga e difficilissima, ma alla fine ce l'ho fatta. Adesso finalmente posso mandare a farsi fottere la partizione con Vista 32bit (pazzesco, un'intera partizione solo per avere un card reader funzionante).

I driver sono testati e funzionanti. Buon download a tutti!

Link: Win7_64bit_TI_CardReader_Driver

PSGroove Hermes' payload V3

Nuova versione del PSGroove, o meglio del suo payload (avvio): grazie a questa release avremo la stessa compatibilità offerta dall'OpenManager con il normale BackupManager (v. F1 2010).
La release di hermes è compatibile solo con la 3.41. Per chi volesse avere compatibilità con la 3.15 è necessaria la release di Waninkoko (non ha la stessa compatibilità di Hermes).
I link sono per la versione Groopic.

Hermes V3 -3.41 only: Click
Waninkoko V3: presto disponibile

martedì 5 ottobre 2010

PSGroove tramite iPod+Rockbox


Per quei fortunati possessori di iPod in grado di effettuare il jailbreak della PS3 tramite Rockbox (player freeware sviluppato in sostituzione di quello Apple) ecco il link a un toolche consente l'installazione automatizzata di tutto, senza sbattimenti eccessivi.

link: RockBox + PSGroove
sito ufficiale: Official website

Archivio Firmware PS3


A chi di voi si stesse scervellando per trovare un archivio di tutti i vecchi firmware per playstation 3 ecco un ottimo link: Click
Oltre ad avere tutti i Firmware, segnala anche queli sono le possibili limitazioni di ciascun (vedi otherOS) e i vari MD5, nel caso aveste scaricato da una fonte non affidabile e voleste fare il controllo.
Meglio ricordare che i FW compatibili con PS-Jailbreak, PSGroove e PSFreedom sono: 3.01, 3.10, 3.15, 3.41